Terra di mezzo tra Oriente ed Occidente, la Turchia sta acquistando una posizione strategica nel futuro del commercio mondiale.

Interlocutore, grazie alle stesse radici culturali ed alle analogie linguistiche, dei paesi medio-orientali e delle repubbliche ex-sovietiche che si affacciano sul Mar Nero e proprio per questo motivo partner ideale di un'Europa alla sempre più disperata ricerca di nuovi mercati, la "Porta" (come viene indicata la Turchia) sta creando i presupposti sui quali far crescere il suo successo.

L'economia in netta espansione, la crescita degli investimenti esteri, la vivacità commerciale testimoniano senza ombra di dubbio la concretezza di tali potenzialità.

La via? L'entrata nell'Unione Doganale Europea, avvenuta il 1° gennaio 1996, e la conseguente liberalizzazione del commercio con gli stati membri, hanno esaltato un processo, iniziato negli anni ottanta, mirante all'abbandono dell'economia pianificata a favore del libero mercato e all'arretramento del pubblico che cede il passo al privato.

I settori? A quelli tradizionali del tessile e del tabacco si sono oggi affiancati l'attività commerciale in genere, il settore dei trasporti e quello del turismo, indicatori di un'economia in espansione e dalle notevoli potenzialità.

I vantaggi? La collocazione geografica ideale per accedere ai mercati medio-orientali, orientali ed ex-sovietici, una già buona situazione infrastrutturale oggi in ulteriore espansione, un costo del lavoro nettamente inferiore alla media europea ed una voglia di crescere senza eguali.

I potenziali rischi? L'instabilità politica innanzitutto, l'alto tasso di inflazione, che a tutt'oggi è attestato intorno all'80%, ed i rischi connessi ad un trend di crescita che, seppur positivo, risente delle incertezze dovute alla dipendenza dall'andamento economico e politico dei paesi in via di sviluppo ai quali è legato.

Affinché il viaggio alla sua scoperta sia quindi aziendalmente proficuo, nella valigia sono indispensabili una generale conoscenza del paese e della sua cultura, nell'obiettivo prioritario di evitare spiacevoli gaffe interculturali che potrebbero pregiudicare contatti ed approcci, oltre alle principali indispensabili nozioni in materia tributaria, giuridica e valutaria.

"Conoscere il mondo" è la Collana che si propone quale guida e pioniere per imprenditori che, al fine di valutare il "progetto Mercati Emergenti", vogliono conoscere le coordinate aziendali attraverso cui potersi muovere nelle nuove mete imposte dall'economia globale.